domenica 29 dicembre 2013

Caro amico...

Ciao amore mi manchi. Non so come tu abbia avuto il coraggio di lasciarmi. Ed eri proprio tu che non mi volevi lasciare, mi ripetevi sempre “sarò sempre accanto a te, ci sarò sempre, ti puoi fidare…” e invece mi hai abbandonato come tutti gli altri. Perché poi? Io ho bisogno di te. Io voglio te in questo momento. L’unica cosa che posso fare adesso è solo: alzarmi, asciugare le lacrime che mi ha fatto versare in questi giorni e andare avanti come se niente fosse successo tra di noi. Ma vedi è difficile per me, troppi ricordi, troppe musiche dedicate, troppi posti visitati insieme e quando ci ripasso sempre mi viene una malinconia, un vuoto sul petto. Il senso della mia lettera è per farti capire quanto dolore, quante lacrime mi hai fatto versare. È solo tua la colpa, ma mi manchi. Mi manchi terribilmente, ma adesso è troppo tardi, adesso stiamo vivendo le nostre vite separatamente. Posso andare avanti adesso, posso finalmente vivere. Ciao amore.


P.S. Ti amo.

sabato 28 dicembre 2013

Riflesso.

Alla mattina ci siamo sempre guardati allo specchio. E ogni volta osserviamo il nostro riflesso troviamo sempre qualcosa che non va. Cerchiamo solo i difetti che vediamo con i nostri occhi. Abbiamo sempre l’immagine, nella nostra testa, di una ragazza che abbiamo trovato per strada e nella nostra mente abbiamo detto “maaa…. È bellissima! Perchè non sono come lei? Perché?” e ci montiamo la testa che la nostra forma non è perfetta, che abbiamo troppi brufoli, troppe rughe, le coscia grosse, insomma siamo da ristrutturare. Alla fine non ci piacciamo. Siamo troppo occupati dalle altre cose che lasciamo da parte noi stesse e ci dedichiamo a qualcos'altro e alla fine ci lamentiamo perché non siamo come quel tipo di ragazze. Ci diciamo sempre dette: “da domani mi metto a dieta, giuro” poi quella frase svanisce quanto trovavamo davanti una persona che mangiava un gelato al cioccolato con la panna montata e alla fine lo prendiamo anche noi.
Era tutto più semplice quando lui non c'era. Potevo vivere veramente. Ma sapevo che quella non era vita, ma sono senso di dolore che mi lacerava dentro e che mi faceva credere che era tutto più semplice.

mercoledì 25 dicembre 2013

Natale.

oggi è natale. la festa che ogni bambino aspetta da un anno e che finalmente arriva. che cos'è la cosa più bella di questa festività? il cibo e i regali.
analizziamo prima di tutto il cibo: panettone e pandoro ovunque, crema al mascarpone, c'è chi mangia pesce o carne. ogni famiglia ha le sue tradizioni, no?! ci abbuffiamo di cibi grassi, buoni e lo stesso pasto si replica il 31, poi durante l'anno successivo ci lamentiamo dei chili di troppo che abbiamo preso e diamo la colpa alle festività, quando sarebbe sola nostra.
passiamo ai regali. i regali c'è da dire tanto. partiamo dalla prima domanda: perchè si fanno i regali a natale? dicono perché Dio, il 25 dicembre, ha fatto un regalo a tutti gli uomini, Gesù e poi.... perché dobbiamo fare la stessa cosa? noi non siamo Dio e non diamo regali che cambiano il mondo. direte che fa sempre piacere ricevere un regalo, ma chi invece di un regalo 'riciclato' vorrebbe solo ed esclusivamente la compagnia. dobbiamo anche dire che la famiglia si riunisce solo in questo giorno, quindi tutti i parenti, nipoti, zii, nonni (tutta la famiglia) si riunisce solo ed esclusivamente oggi e nei sei felice perché è da tanto che non li vedi ricevi il tuo regalo (non quello che desideravi perché c'è crisi e blah blah insomma le solite cazzate che ci inventiamo, perché infondo abbiamo i soldi, ma non li vogliamo spendere per persone che dopo 364 giorni non li rivediamo più.) e sei apposto, e dopo...? il regalo che hai ricevuto o lo metti da qualche parte per far prendere un po di polvere, oppure lo utilizzi solo 5/6 volte e poi lo butti via o perché si era rotto o perche non ti serviva proprio a niente.
con questo ho finito.
io non odio il natale, solo che odio le persone che lo fanno per forza, non fatelo e siete apposti, non dovete neanche spendere i soldi per il regalo e per la cena.
detto questo: BUON NATALE A TUTTI!!!!

domenica 22 dicembre 2013

e sono ancora qui. a scrivere con le lacrime agli occhi.
6 ottobre 2013. una data di una volgarità assoluta.
è l'inizio di una relazione. (non della mia.) una relazione piena di problemi, piene di pause. una stupida e infantile coppia decide di mettersi insieme. lei non è convinta, lei vuole solo qualcun altro da prendere in giro (e ci sta riuscendo.)  invece lui, accecato dall'amore, vuole stare con lei, a qualsiasi costo.
lui viene da me quando ha bisogno, quando è triste, quando ha qualcosa lui viene da me. io ne sono piu che felice, ma viene solo da me nel momento del bisogno e basta. io non posso andare da lui, non posso andare da lui a sfogarmi non sarebbe giusto. cosa posso fare adesso? voglio che lui non venga più da me, voglio che sparisca. sta creando troppi problemi, sta progettando troppo su di me. mi sta facendo costruire barriere che neanche io posso superare. se ne deve andare.